ABBATTIMENTO ALBERI AD ALTO FUSTO
Abbattere gli alberi non è mai un’operazione facile e senza conseguenze. Alcuni casi però non lasciano altra soluzione se non quella dell’abbattimento. Quando un albero cresce troppo e inizia a provocare danni ad altre strutture, come ad esempio i marciapiedi, sarà necessario rimuoverlo. Anche quando l’albero è troppo vicino alla casa e c’è il rischio che la possa danneggiare, soprattutto, in caso di violenti temporali. In tutti gli altri casi si può abbattere perché è malato, secco o perché lascia in ombra tutte le altre piante del giardino, facendole soffrire o deperire per la mancanza di luce.
Quando si abbatte un albero ad alto fusto le tecniche possono ricadere su 3 soluzioni:
- Abbattimento al piede
- Abbattimento con caduta libera dei pezzi
- Abbattimento con caduta controllata dei pezzi
Nel primo caso saremo di fronte ad una situazione dove gli spazi esistenti ci consentono di tagliare l’albero alla sua base facendolo cadere tutto intero, procedendo prima con una pulizia generale dell’area e della pianta. I rami sporgenti vanno eliminati prima di intervenire sul tronco, in modo che, cadendo, non creino problemi.
Nel caso questa libertà di azione non esistesse si deve procedere smontando e sezionando l’albero facendo cadere i singoli pezzi in libertà, ove possibile, oppure provvedendo a legarli uno ad uno in modo da poter controllare la caduta al suolo.
Gli abbattimenti si possono effettuare sia con piattaforme aeree che in Tree Climbing a seconda degli spazi di movimento che si hanno a disposizione.
L’abbattimento degli alberi è regolamentato da specifiche normative nazionali, regionali e comunali.
In termini generali per procedere all’abbattimento di un albero è necessaria un’autorizzazione che viene rilasciata dall’autorità competente del comune di appartenenza.
Le procedure sono diverse da comune a comune e in genere viene richiesta una relazione o perizia redatta e sottoscritta da un tecnico abilitato (Dott. Agronomo, Dott. Forestale, Perito Agrario, Agrotecnico).
A parte alcune specie protette dalla legge come ad esempio gli alberi monumentali o rari, la stragrande maggioranza delle varietà presenti nei giardini e nelle aree verdi non sono tutelati da specifici provvedimenti normativi ma risultano protetti i terreni dove gli stessi vivono.
Si tratta di vincoli di carattere paesaggistico o di altre categorie di protezione riferite alla tutela paesaggistica e ai vincoli degli strumenti urbanistici comunali.
Prima di procedere con le pratiche per la richiesta di abbattimento di uno o più alberi sarà quindi necessario verificare attentamente queste normative e i relativi vincoli e disposizioni adottate da ogni singolo Comune.
E’ possibile reperire tutte le informazioni, la modulistica e i costi di gestione delle pratiche di abbattimento, nelle specifiche sezioni di riferimento dei portali web comunali.
I costi gestione delle pratiche di abbattimento variano da comune a comune e di norma comprendono il costo della marca da bollo del valore corrente (oggi € 16,00) e a volte anche i diritti di segreteria a cui dovranno essere aggiunti i costi per il professionista incaricato, che produrrà la relazione o perizia di abbattimento arboreo.